sabina | Formazione con Sabina Todaro https://lyricalarabdance.it Dal corpo, la danza e l'anima espressiva del Mediterraneo Mon, 12 Feb 2018 15:57:20 +0000 it-IT hourly 1 Dove siamo e contatti https://lyricalarabdance.it/2015/08/25/dove-siamo-e-contatti/ Tue, 25 Aug 2015 18:58:21 +0000 http://lyricalarabdance.it/?p=63 Contattaci [email protected] Sede Via Pomezia 12 Milano 0258317962 3472508238 Sede Via Passeroni 6 Milano 0238234292 3396173388 Dove siamo e contatti

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Vacanze studio di danza https://lyricalarabdance.it/2015/05/06/vacanze-studio-di-danza/ Wed, 06 May 2015 19:50:14 +0000 http://lyricalarabdance.it/?p=25 Vacanza studio con Sabina Todaro dal 27 al 31 Luglio 2018 a Pärnu, la deliziosa località balneare e di benessere, capitale estiva dell’Estonia! 5 giorni dedicati alla Lyrical Arab Dance e al benessere, in Estonia,...

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Vacanza studio con Sabina Todaro dal 27 al 31 Luglio 2018
a Pärnu, la deliziosa località balneare e di benessere, capitale estiva dell’Estonia!
vacanza studio danza in Estonia

vacanza studio danza in Estonia

5 giorni dedicati alla Lyrical Arab Dance e al benessere, in Estonia, dove fa caldo ma non troppo 😉

Ogni giorno è possibile seguire due sessioni di danza di tre ore ciascuna, la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 16 alle 19, o anche soltanto una in modo da avere tempo libero da dedicare… al riposo e alla cura di sé.

Alloggeremo presso il Viiking Spa Hotel, situato lungo la spiaggia e munito di completissimo centro benessere, centro estetico e Terme. Le terme sono ricchissime di saune, piscine e idromassaggi e sono assolutamente gratuite per gli ospiti dell’hotel. Il centro benessere offre decine di terapie e trattamenti di bellezza e salute di qualità ottima e a prezzi molto competitivi.

Le lezioni di danza si svolgono in un ampio salone dell’hotel, lo studio Victoria, con parquet,  situato all’ultimo piano e illuminato da enormi finestre su ambedue i lati, lontano da sguardi indiscreti dei turisti, in una atmosfera accogliente che favorisce l’apprendimento e l’allenamento senza alcuno stress, anzi, regala serenità e gioia di vivere.

Potete visitare il sito del Viiking Hotel: www.viiking.ee/en

Sabina Todaro utilizza una particolare pedagogia, sviluppata durante oltre 25 anni di insegnamento, che parte dallo studio dell’anatomia e soprattutto della neurologia per ottenere un rinforzo centrale della struttura corporea migliorandone l’efficienza, attraverso un training tonico ed efficacissimo. Una volta che il corpo viene risvegliato con vari esercizi di allungamento, equilibrio e tonificazione, Sabina accompagna gli allievi alla ricerca della propria espressività e del proprio movimento naturale, indirizzandoli verso il linguaggio arcaico delle danze del mondo arabo rilette in chiave contemporanea. Dopo si sente di aver lavorato a fondo ma senza stanchezza: al contrario, le persone hanno una incredibile energia vitale positiva che li porta ogni giorno di più verso una sensazione di benessere generale.

parnu in estonia

parnu in estonia

Per l’organizzazione del viaggio si può contattare l’agenzia viaggi Ikaalisten Matkatoimisto in inglese o in finlandese([email protected]), che prevede il trasporto via ferry boat dal porto di Helsinki a quello di Tallinn, il trasporto via bus dal porto di Tallinn fino all’hotel Viiking, l’uso libero e gratuito del centro Spa (saune, sauna di sale, bagno vapore, piscine e idromassaggio) la prenotazione dell’albergo con pernottamento e colazione. Per prenotare i trattamenti di benessere ed estetica, contattare direttamente l’hotel (si consiglia di farlo in anticipo via mail, in inglese, per essere certi di godere delle sessioni desiderate).

I partecipanti devono provvedere personalmente a raggiungere il porto di Tallinn o di Helsinki (l’agenzia viaggi provvede anche ad un trasporto via autobus da altre città finlandesi al porto di Helsinki), negli orari che verranno specificati al momento dell’iscrizione, organizzare i propri pranzi e cene e i trattamenti presso i centri estetici e curativi. La colazione, ottima ed abbondantissima, è compresa nel prezzo delle stanze.

Accanto alla danza, c’è il tempo per godersi una vera vacanza relax: a Pärnu c’è il mare, con larghe spiagge di sabbia e spiaggette appartate, viali alberati e parchi in cui passeggiare ed andare in bicicletta (il noleggio bici è ovunque, a costi davvero interessanti), e curare il proprio benessere con sauna finlandese, bagno turco, piscine d’acqua calda e fredda, bagno giapponese e jacuzzi a nostra disposizione gratuitamente in albergo e la possibilità di sottoporsi a una grandissima varietà di trattamenti di benessere, massaggi curativi ed estetici a prezzi davvero molto contenuti.

La cittadina è molto gradevole, passeggiare nel centro pieno di accoglienti caffé, ristoranti ottimi ed economici e negozietti, ci fa sentire proprio in vacanza: Parnu è infatti una località molto nota al nord dell’Europa proprio per le sue spiagge e per i centri benessere.

La vacanza studio è molto intensa dal punto di vista della danza e i risultati in termini di miglioramento nella danza e nel movimento sono evidenti. L’esperienza umana, inoltre, è molto ricca e completa, e, accompagnando il tutto con sole, mare, riposo, e ottima compagnia ci si sente davvero rinnovati!

Le lezioni si tengono interamente in inglese, ed il gruppo è internazionale, per cui la lingua franca è l’inglese… ecco che lo stage estivo di diventa anche un’occasione per approfondire o per rispolverare le proprie conoscenze della lingua! Se l’inglese non è il tuo forte, niente paura: quando si condivide la voglia di danzare, ci si capisce ugualmente!

Un’occasione da non perdere!

Per iscrizioni e informazioni

Signing up to the workshop and inquiries about the trip by email: [email protected] 
When signing up to the workshop, you will get detailed information for travel booking (reservation number etc). 
Inquiries about the workshop: [email protected] 
Inquiries about the trip: [email protected] 

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Repubblica intervista Sabina Todaro https://lyricalarabdance.it/2015/05/06/repubblica-intervista-sabina-todaro/ Wed, 06 May 2015 19:47:37 +0000 http://lyricalarabdance.it/?p=23 Flessibilità regale Articolo uscito su D la Repubblica delle Donne, allegato di La Repubblica Movimento – Un lavoro muscolare fluido che dà armonia Di Letizia Michelozzi E’ una rielaborazione delle danze tradizionali egiziane fatta...

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Flessibilità regale

Articolo uscito su D la Repubblica delle Donne, allegato di La Repubblica

Movimento – Un lavoro muscolare fluido che dà armonia

foto gruppo hilal dance

Performance

Di Letizia Michelozzi

E’ una rielaborazione delle danze tradizionali egiziane fatta dalla danzatrice e coreografa Suraya Hilal. Si chiama Hilal Dance® e, grazie alla sua qualità, è entrata a far parte delle arti teatrali, evitando la banalizzazione degli spettacoli a uso dei turisti. Qui grazie a un profondo e naturale lavoro corporeo, il movimento risulta organico, fluido ed elegante. Il danzatore si muove in modo morbido ma senza mollezza, sapendo dosare la forza muscolare nel modo più efficace. Perciò, la qualità del movimento e la postura migliorano rapidamente.“Nella nostra società, la conoscenza e la coscienza del corpo sono piuttosto scarse”, spiega Sabina Todaro [link esterno] insegnante autorizzata in Italia, “tanto che ci rendiamo conto di avere una schiena solo quando ci fa male. Il primo passo verso un uso sano e rispettoso del corpo è quello della presa di coscienza del movimento. Quanto più saremo presenti e consapevoli nel nostro corpo tanto meglio lo potremo muovere.

In questo senso, il lavoro della Hilal Dance costruisce una coscienza corporea che rende possibile alla persona abitare il proprio corpo con una qualità nuova e più profonda. Attraverso il lavoro sul proprio baricentro, sull’allineamento, sull’elasticità e sul respiro si diverrà in grado di utilizzare appieno le proprie potenzialità, rendendo addirittura possibile il recupero della mobilità persa dopo incidenti”. Il segreto di questa magia è accessibile a tutti, attraverso l’integrazione olistica del corpo che permette di muoversi in maniera integrata, cioè ogni sua parte si muove insieme alle altre, in un tutto unico, in una coordinazione che si basa sulla natura stessa dell’organizzazione neurologica umana.

“Assecondare il movimento naturale del corpo aiuta a trovare armonia anche nella vita di tutti i giorni e in economia, senza sprecare energia”, continua l’esperta. “Così, si diventa non solo eleganti ma anche efficienti, evitando le cattive abitudini posturali e motorie che rendono il corpo rigido, favorendo l’insorgere di dolori muscolari e disturbi articolari”.

Altri benefici della Hilal Dance sono l’allineamento delle catene muscolari sottoposte alla forza di gravità, il rinforzo (per danzare bene occorre che i muscoli siano tonici ma privi di tensioni), il dosaggio dell’energia nel movimento (muoversi in modo elegante significa sapere quanta forza mettere nel gesto per poter interpretare tutte le sfumature della musica ed esprimerla con grazia). Infine, l’uso attento del respiro obbliga a muovere il diaframma in modo attivo, a percepire la collaborazione fra muscolatura addominale e attività respiratoria per rendere disponibili maggiori quantità di ossigeno. “Il diaframma dà sostegno alla parte alta del corpo”, sottolinea la Todaro. “Quando si contrae produce lo stesso effetto sui muscoli del pavimento pelvico, sostenendo gli organi interni. Se respirando non si usa correttamente il diaframma, sarà necessario sfruttare muscoli secondari, situati nella parte alta del torace, che disturbano la corretta posizione di collo e testa”.

Prima il respiro

La preparazione iniziale prevede un lavoro corporeo simile allo yoga e allo stretching che si svolge in piedi e a terra con esercizi di respirazione, allungamento, centratura, mobilità e si effettua sempre in modo solistico, considerando il corpo come n tutto unico. Ecco perché gli esercizi risultano molto fluidi, simili a una danza, inglobando sempre gambe, braccia, testa e persino lo sguardo.

In un secondo tempo, l’attività diventa più specifica e si basa suo movimento chiave della Hilal Dance: il pendolo (un movimento che si compie lateralmente e verticalmente, che ammorbidisce le linee curve del corpo), la forbice (una torsione che ricorda il modo di camminare degli animali e porta a essere più eleganti), la spirale e i giri (movimenti circolari utili per contattare il proprio baricentro, trovare più equilibrio e un nuovo modo di rapportarsi con lo spazio). Questa parte della lezione viene accompagnata solo dal ritmo o da una melodia.

Infine, si passa alla danza vera e propria con attenzione alla qualità del movimento, all’uso dello spazio, all’espressività, alla relazione con la musica e con il pubblico, alla messa in scena teatrale, all’improvvisazione.

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Fisiologia della respirazione https://lyricalarabdance.it/2015/05/06/fisiologia-della-respirazione/ Wed, 06 May 2015 19:38:59 +0000 http://lyricalarabdance.it/?p=17 Fisiologia della respirazione Struttura generale dell’apparato respiratorio Organi della respirazione sono i polmoni e le vie respiratorie, che si dipartono dal naso e sono costituite da una serie di condotti che si ramificano fino...

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Fisiologia della respirazione

Struttura generale dell’apparato respiratorio

Organi della respirazione sono i polmoni e le vie respiratorie, che si dipartono dal naso e sono costituite da una serie di condotti che si ramificano fino a terminare negli alveoli polmonari, che sono cellette all’interno dei polmoni, nelle quali avvengono gli scambi gassosi fra il sangue e l’aria respirata, grazie alla presenza al loro interno di numerosissimi capillari provenienti dalle vene e dalle arterie polmonari.

Il cammino che l’aria compie per entrare nei polmoni è piuttosto complesso: già all’interno del naso l’aria viene filtrata e depurata dal pulviscolo grazie all’azione della mucosa respiratoria, che è provvista di ciglia. La mucosa nasale, essendo largamente vascolarizzata, pone subito l’aria fredda a contatto di un ambiente caldo, riscaldandola ad una temperatura più simile a quella corporea.

L’aria attraverso entrata il naso scende verso la faringe attraverso le coane, e poi giunge alla laringe, la zona dove i suoni prendono forma,  ed alla trachea, che è costituita di anelli cartilaginei sovrapposti ed è ricoperta di tessuto cigliato. La trachea all’altezza della IV vertebra toracica si biforca nei bronchi che penetrano nei due polmoni, suddividendosi in ramificazioni (l’albero bronchiale). I polmoni delimitano, nel mezzo del torace, uno spazio, il mediàstino, dove si situa il cuore. Sono ricoperti da due membrane, una esterna, la pleura parietale, che aderisce alla superficie interna della cassa toracica, ed una interna, o pleura viscerale, che aderisce alla superficie polmonare stessa. Fra le due pareti si trova un liquido, il liquido pleurico, che mantiene la zona lubrificata e perciò facilita i movimenti  di espansione e di contrazione dei polmoni. Se per qualsiasi ragione penetra dell’aria nella cavità pleurica si crea uno pneumotorace, che riduce notevolmente l’attività polmonare diminuendo la pressione ed il volume del polmone stesso.

Essendo organi dotati di grande elasticità, i polmoni possono espandersi e contrarsi.

Meccanica respiratoria

I muscoli respiratori hanno caratteristiche simili a quelle degli altri muscoli scheletrici. Il principale muscolo respiratorio è il diaframma. Durante una respirazione normale sono attivi anche i muscoli intercostali parasternali e gli scaleni, mentre in situazioni di ritmo respiratorio affrettato, sotto sforzo, lavorano anche i muscoli intercostali esterni e gli sternocleidomastoidei.

La contrazione del diaframma ne sposta caudalmente (cioè verso il basso) il centro tendineo, e fa espandere ed innalzare le coste sulle quali è inserito. Durante una normale inspirazione la cupola del diaframma si sposta verso il basso di circa 1,5 cm, mentre nella inspirazione massima può arrivare a spostarsi anche di 5 cm. Contemporaneamente, la gabbia toracica si innalza e si espande, per cui lo spostamento causato dal diaframma si ripercuoterà sull’addome per metà e sul torace per l’altra metà.

La contrazione del diaframma crea una pressione maggiore nella cavità addominale e minore in quella toracica. Le coste salgono sia per effetto diretto della trazione esercitata dal diaframma sia proprio a causa dell’aumento della pressione interna addominale. 2/3 del volume d’aria inspirato vengono  inspirati dal lavoro del diaframma.

Se contemporaneamente alla contrazione del diaframma si contraggono anche altri muscoli, situati nella parte alta del torace, la pressione interna della cavità toracica diminuirà, ed anche quella della cavità addominale. E’ possibile, pertanto, respirare senza dover protrudere (cioè spingere in fuori) l’addome. Quanto più abbiamo bisogno di aria e tanto più dovremo utilizzare vari muscoli che aiutino il diaframma.

I muscoli addominali sono espiratori. Durante la ventilazione normale non intervengono significativamente, ma se la respirazione è più massiccia lavorano, spingendo il diaframma attivamente verso l’alto, aumentando la pressione interna dell’addome.

Anche i muscoli della laringe intervengono nella respirazione: le corde vocali, infatti, sono più divaricate durante l’inspirazione che durante l’espirazione.

Tutto ciò implica che l’atto inspiratorio sia una atto muscolarmente sempre attivo, mentre l’entrata dell’aria nei polmoni avviene passivamente: l’aria viene risucchiata all’interno dei polmoni perché vi si crea una pressione più bassa di quella esterna. L’atto espiratorio e muscolarmente passivo (in caso di respirazione normale a riposo), cioè avviene per rilassamento dei muscoli inspiratori, senza la contrazione di nessun muscolo espiratore, e l’aria esce in modo attivo, spinta fuori dall’aumento della pressione interna del torace.

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Il lavoro corporeo nella Lyrical Arab Dance https://lyricalarabdance.it/2015/05/06/il-lavoro-corporeo-nella-lyrical-arab-dance/ Wed, 06 May 2015 19:37:13 +0000 http://lyricalarabdance.it/?p=16 Il lavoro corporeo e la natura del corpo Negli ultimi 200 anni le condizioni di vita sono molto cambiate rispetto a quelle presenti sulla terra migliaia di anni fa, quando l’animale uomo si è...

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Il lavoro corporeo e la natura del corpo
Lavoro corporeo nella lezione di Hilal Dance

Lavoro corporeo nella lezione di danza

Negli ultimi 200 anni le condizioni di vita sono molto cambiate rispetto a quelle presenti sulla terra migliaia di anni fa, quando l’animale uomo si è evoluto così come è oggi. Il corpo è perciò sottoposto a tali stress che si allontana dalla naturalezza del movimento, assumendo cattive posture e abitudini sbagliate. Grazie ad un profondo e naturale lavoro corporeo, il corpo può riacquistare la sua naturale fluidità ed efficienza, ed il movimento risulta molto organico, scorrevole ed elegante. Il danzatore si muove in modo morbido ma senza mollezza, sapendo dosare consapevolmente la forza muscolare nel modo più efficace.

Grazie al lavoro corporeo sano e rispettoso della natura del corpo, la qualità del movimento e la postura migliorano in modo sorprendentemente rapido. Il lavoro corporeo ed i concetti di movimento su cui ci basiamo non sono filosofie e non sono soggetti ad opinioni personali o alla moda, ma si basano su realtà della fisiologia umana scientificamente dimostrabili.

La fisiologia del corpo in movimento

Esigenze primarie del corpo in movimento sono il ripristino del proprio equilibrio, la salvaguardia della propria incolumità e la lotta contro la forza di gravità.

A tale scopo la Natura ha creato alcuni meccanismi muscolari:

1 – catene muscolari: i muscoli sono collegati fra loro in catene di collaborazione ed armonia, per fornire al movimento le qualità di fluidità ed economia necessarie allo svolgimento di tutte le azioni quotidiane della vita.

2 – muscoli posturali antigravitari: da un punto di vista biochimico, vi sono muscoli che funzionano in maniera da potersi contrarre con poco sforzo e per un periodo di tempo prolungato. Questi muscoli sono quelli coinvolti nella stazione eretta e nella deambulazione.

I muscoli dinamici invece sono finalizzati a sviluppare una grande forza per un tempo limitato, proprio perché servono all’azione, e sono biochimicamente costruiti per funzionare in questo modo. Gli errori di postura e le cattive abitudini portano ad utilizzare al posto dei muscoli posturali quelli dinamici, creando una deviazione nell’uso organico delle catene muscolari naturali. Il corpo riesce a funzionare ugualmente, ed è addirittura in grado di commutare la natura biochimica dei muscoli dinamici per permettere loro di funzionare come muscoli statici, ma lo fa a discapito del buon funzionamento di tutto il sistema.

3 – arco riflesso: il nostro sistema nervoso ha sviluppato alcuni meccanismi automatici, finalizzati fondamentalmente alla conservazione dell’incolumità dell’uomo, che lo possano mettere velocemente al riparo da situazioni dannose. Il corpo stesso risponde con una rapida azione prima di venire danneggiato.

Ad esempio, quando afferriamo una pentola senza sapere che è stata usata di recente e che è ancora rovente, la nostra mano lascia la presa ben prima di quando il nostro cervello ne è completamente consapevole. I recettori del calore situati nella pelle inviano alla colonna vertebrale l’informazione, e i gangli nervosi della colonna stessa mandano due informazioni: una ai muscoli del braccio, avvertendoli di lasciare immediatamente la presa, e l’altra al cervello, per informarlo della situazione. Questo fenomeno spiega molto bene quanto sia importante rispettare i meccanismi fisiologici, che comunque funzionano anche al di là del controllo della nostra volontà cosciente.

Il lavoro corporeo deve rispettare questi meccanismi che regolano la produzione stessa del movimento, sfruttandoli allo scopo di rendere possibile una danza dalle qualità di fluidità, eleganza, espressività davvero uniche.

Il respiro nel lavoro corporeo

La fisiologia umana prevede che il muscolo principale della respirazione sia il diaframma. La vita di oggi, le cattive abitudini motorie, le tensioni e gli stress emotivi ci portano a respirare male, e a volte l’atto respiratorio viene prodotto soltanto dai muscoli secondari della respirazione, e perciò non è molto efficace.

L’uso attento del respiro deve essere uno dei punti cardine del lavoro corporeo. Usare il diaframma in modo molto attivo ed abituarci a sentire la collaborazione fra la muscolatura addominale e il respiro ci aiuta ad entrare nell’ascolto e nella presenza.

Questo produce molteplici effetti positivi:

– un miglioramento della capacità respiratoria, cioè del volume del ricambio d’aria nei polmoni, che rende disponibili maggiori quantità di ossigeno nel sangue.

– miglioramento della postura generale del corpo: il diaframma è situato proprio alla base della cassa toracica e perciò fornisce un sostegno alla parte alta del corpo. Inoltre, quando si contrae produce automaticamente la contrazione dei muscoli del pavimento pelvico, fornendo un efficace sostegno agli organi interni.

– Collaborazione alla sensazione del corpo come un tutto unico: il diaframma è come una porta che mette in comunicazione la cavità addominale con quella toracica. Se non funziona correttamente, è come una porta chiusa all’interno del nostro corpo, di fronte alla quale il movimento si interromperà.

– Miglioramento della postura del collo: se non si usa il diaframma, sarà necessario usare i muscoli secondari della respirazione, ed in particolare quelli situati nella parte alta del torace, che disturbano la corretta posizione del collo e della testa.

 

 

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Lyrical Arab Dance https://lyricalarabdance.it/2015/04/14/lyrical-arab-dance/ Tue, 14 Apr 2015 16:47:14 +0000 http://lyricalarabdance.it/?p=8 Lyrical Arab Dance: the expressive roots of traditional Arabic dance Lyrical Arab Dance has been created after many years of researches on human movement, the nature of the body, expression and energetical dimension of the...

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Lyrical Arab Dance: the expressive roots of traditional Arabic dance

Lyrical Arab Dance has been created after many years of researches on human movement, the nature of the body, expression and energetical dimension of the musical soul in the Arab and Mediterranean world by Sabina Todaro. Essential contribution to the creation of this method was more than ten years of Hilal Dance experience. Hilal Dance has been created and developped by egyptian dancer and coreographer Suraya Hilal and Alessandro Bascioni.

Sabina is studying and experimenting though travels, readings, dancing, reflections about pedagogy and mostly by searching the neurological and anatomical human nature, looking for the authenticity and spontaneity in dance.

Beyond the western stereotype of orientalism, to approach Arabic artistic culture leeds us to understand the expressive core of Arab dance and music, which is joy of living, welfare, willing to communicate and celebrate beyond the shallowness of the momentary feelings, recognizing ourselves in hour own humanity.

Lyrical Arab Dance session is based on energetical workout especially designed to center, strengthen and lengthen the body, to find its naturale expressiveness, widening and multiplying the possibilities to communicate with ourselves, the group around us, music and space.

We can explore in this way hour expressive potential without judgement, with joyfulness.
For the Arabs dance and music are never occasions to show off how virtuoso you are. They simply speak to human essence, from heath to heart

The Middle East is a place with very rich music and dance traditions. Westerners have created a whole range of exotic fantasies related to Orientalism myth. Explore this artistic culture first-hand, with practical and realistic examples leads us to better understand the nature of the Mediterranean culture. Knowing genres, styles, eras, helpsus to go beyond the banality of commercial forms, entering the expressive heart of the Arab sensibility. Dance means joy, health, love of life and communicate. Willing to share, to celebrate, to be with each other beyond the momentary and personal situations, recognizing themselves in their humanity.

The lesson consists of energetic and physical exercises designed to reinforce, extend and center the body to make it supple and expressive, expanding and multiplying the possibilities of movement and communication with them, with the group, with the music and with space. Thus fully express their potential, without judgment, with joy.

The Arab world live dance and music in this way: they are never virtuosic moments in themselves, or self-congratulation, nor as a means of expression of their momentary reality, but they speak to the essence of man, from heart to heart .

For this reason Sabina created the portal www.musicaedanzaorientale.it dedicated to all aspects of music and dance in the Arab world, with downloadable items at your disposal: culture is the heritage of all!

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